Per evitare gli atti vandalici Courmayeur ha messo i bagni pubblici a pagamento
D’ora in avanti, per utilizzare i bagni pubblici di Courmayeur si dovrà pagare un euro. A deciderlo, ieri, il Consiglio comunale del paese alle pendici del Bianco.
Il motivo? Cercare di dissuadere gli atti vandalici, piaga crescente per i Primi cittadini valdostani. “Siamo giunti alla fine della realizzazione dei bagni pubblici in viale Monte Bianco – ha spiegato in aula il sindaco Roberto Rota –. Come ormai accade spesso, i bagni pubblici sono oggetto di episodi sgradevoli e di danni. L’idea è stata quella di provare a vedere se si riescono a diminuire gli atti di vandalismo facendo pagare una tariffa”.
L’obiettivo – ha detto ancora Rota – “non è quello di ‘far cassa’ ma quello di fare un minimo di selezione agli ingressi dei bagni e disincentivare le ‘bande’ di giovani che, purtroppo, la sera creano danni e fanno sì che un servizio diventi negativo. Perché oltre al danno, questi gesti fanno sì che un servizio diventi negativo per un utente che trova il portasapone rotto, la carta igienica per terra. I bagni sono all’ingresso del parcheggio di viale Monte Bianco, è stato installato un sistema di pagamento con carta o moneta, e proponiamo una tariffa di pagamento di un euro”.
Riguardo i danni, il riferimento specifico non è a quelli nuovi – installati nell’ex portineria del parcheggio coperto di viale Monte Bianco – ma ai bagni pubblici in piazzale Monte Bianco: “Anche su questi è in atto una progettazione – ha aggiunto il sindaco –, e speriamo di vedere dei risultati perché la situazione in quei bagni, ogni due o tre giorni, è disastrosa e va avanti da anni. Vedremo se con il pagamento di una tariffa di risolverà qualcosa”.
Tariffa che non verrà applicata – specifica il Primo cittadino – “in occasione delle grandi manifestazioni, quando i bagni saranno liberi”.