20enne minaccia i genitori e lancia oggetti dal balcone, intervengono i Carabinieri
Di recente era stato sanzionato per essere stato trovato in un comune diverso a quello di domicilio, in violazione delle restrizioni sulla diffusione del Covid-19, ma nella serata di ieri, giovedì 2 aprile, i Carabinieri della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent sono dovuti intervenire nella sua abitazione, perché il ragazzo, un 20enne della media valle, era in stato di alterazione psicofisica ed aveva avuto atteggiamenti aggressivi nei confronti dei genitori.
Si era, inoltre, chiuso in casa, minacciando atti di autolesionismo e violenza nei confronti delle persone che si avvicinavano, giungendo anche a lanciare oggetti dal balcone. I militari, in attesa dell’arrivo del personale sanitario, hanno iniziato una lunga negoziazione con il giovane, per indurlo a desistere. Il dialogo è proseguito per circa due ore e il 20enne è stato convinto a uscire e sottoporsi alle cure.
Il comportamento a tratti aggressivo e minaccioso, anche nei confronti dei Carabinieri e degli operatori sanitari intervenuti – fanno sapere dal Comando Compagnia dell’Arma – sarà oggetto di denuncia, nei suoi confronti, per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, anche se la vicenda si è chiusa senza feriti.