88 sciatori bloccati sulla seggiovia di Crévacol per tre ore a meno 11 gradi
Brutta avventura per 88 sciatori che ieri, domenica 3 gennaio, hanno trascorso tre ore a guardare dall’alto la Valle del Gran San Bernardo, bloccati sulla seggiovia di Crevacol a 11 gradi sotto lo zero. A tirarli giù è dovuto intervenire il Soccorso alpino valdostano che ha lavorato 2 ore per portare a terra gli sciatori, alcuni dei quali bambini.
Erano le 9 di ieri mattina quando la seggiovia tre posti si blocca. Capita spesso e in poco tempo normalmente tutto si rimette in moto. Ma questa volta no. I tecnici, compreso che il guasto era più importante hanno deciso di chiamare il Soccorso alpino valdostano, soprattutto guardando la colonnina del mercurio ferma a meno 11 gradi.
Sul posto sono arrivati quindi 2 elicotteri, 9 guide alpine e tre uomini della Guardia di Finanza di Entrevès che hanno iniziato subito a portare a valle gli sciatori.
Posizionati con il verricello sul seggiolino della seggiovia i soccorritori hanno imbragato gli sciatori uno ad uno e li hanno calati a terra. Il tutto in poco più di un’ora e quaranta.
“Ringrazio tutti i soccorritori per la professionalità e lo stupendo lavoro svolto – spiega Alessandro Cortinovis, direttore del Soccorso alpino valdostano – E’ stato un lavoro eccezionale. Interventi simili c’erano già capitati ma in effetti mai avevamo recuperato circa 90 persone in tempi così brevi”
Per i malcapitati sciatori alla fine un po’ di spavento e tanto freddo mentre per la società Crevacol una giornata da dimenticare, purtroppo non l’unica. Infatti già sabato 2 gennaio il comprensorio aveva avuto vita difficile dopo che la seggiovia due posti che porta gli sciatori dal piazzale fino sulle piste si era bloccata per circa mezz’ora, tanto per fare cambiare destinazione ad alcuni sciatori. Le due giornate “nere” sono così costate alla società circa 50 mila euro. Minore forse alla fine invece il danno di immagine considerato che grazie alla tempestiva informazione data a tutti gli sciatori bloccati e il pronto rimborso del biglietto, al quale si aggiunge l’offerta di un giornaliero gratuito, nessuno sembra essermi particolarmente lamentato.