Abuso edilizio, condannato il Sindaco di Gressoney-Saint-Jean

25 Gennaio 2013

Per un abuso edilizio, relativo alla costruzione di una villa costruita in località Tschaval, a Gressoney-La-Trinité, Luigi Chiavenuto, di 55 anni, attuale sindaco del paese e all’epoca direttore dei lavori e architetto, è stato condannato a 10 giorni di arresto (pena sospesa) e 55.000 euro di ammenda. Stessa pena inflitta dal giudice Marco Tornatore anche a Davide Pernettaz, 42 anni, esecutore e impresario edile di Gressoney-Saint-Jean, e al committente Marco Rossetto di 51 anni di Torino.

Il pm Sara Pezzetto aveva chiesto per ciascuno una condanna a 45 giorni di arresto e 45.000 euro di ammenda. Sono state contestate, in particolare, la quota del pavimento dell’immobile – secondo gli accertamenti del comune di circa un metro piu’ alto rispetto a quanto previsto – e la lunghezza di un muro contenimento, esteso per circa 34 metri. Per quest’ultima struttura il giudice ha ordinato l’abbattimento della parte che eccede le dimensioni previste e per il pavimento ha disposto il ripristino della quota.

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