Accusato di evasione fiscale, la Procura gli sequestra 220mila euro di beni e fondi

31 Agosto 2018

Circa 220mila euro. È l’ammontare del mancato versamento di ritenute di cui la Procura accusa Alfredo Quazzo, 65enne torinese “patron” della “SSM Systems Service Management Srl”, società di consulenza nel settore informatico, con sede ad Aosta.

Gli accertamenti sull’omissione, relativa al 2014, erano stati iniziati dall’Agenzia delle entrate, facendo innescare – visto l’ammontare ampiamente “sopra soglia” – le indagini penali. Nell’ambito dell’attività inquirente, il pm Luca Ceccanti, titolare del fascicolo, ha chiesto al Gip del Tribunale, che l’ha accolto, il sequestro preventivo di beni all’uomo, per un valore corrispondente a quello contestato.

I militari del Gruppo Aosta della Guardia di finanza hanno così messo i sigilli a conti correnti e diversi immobili del 65enne, tutti fuori valle. Il sequestro preventivo è una misura finalizzata alla confisca dell’equivalente della cifra evasa, in caso di condanna. Le indagini sono in via di chiusura. Quazzo risulta essere già stato a giudizio, in passato, per reati simili.

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