All’ispettore forestale indagato per assenteismo anche una segnalazione su abusi edilizi
Altri guai per Franco Vicquéry, l’ispettore forestale comandante della stazione di Etroubles sospeso per sei mesi e sottoposto all’obbligo di dimora perché accusato di truffa aggravata, alterazione dei sistemi di rilevazione delle presenze e peculato d’uso. Il Comune di Gignod ha infatti segnalato alla Regione dei presunti abusi edilizi nella proprietà del 57enne.
Secondo il Municipio della Comba Freida (sul cui territorio, anche in fatto di controllo urbanistico, si estende la giurisdizione la forestale di Etroubles), nella proprietà di Vicquéry sono presenti “opere realizzate in assenza di titolo abilitativo ed in difformità della pratica edilizia 22/10”. In merito, la Polizia locale e l’ufficio tecnico comunale hanno redatto un rapporto, poi inviato alla struttura Pianificazione territoriale dell’assessorato regionale Territorio e ambiente.
A segnalare al Comune la questione, l’aliquota del Corpo forestale della Sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica, i cui uomini avevano curato le indagini – chiuse all’inizio di luglio dal pm Luca Ceccanti – secondo cui il sottufficiale avrebbe attestato manualmente la presenza in servizio (malgrado l’obbligo di “timbratura”), anche per i momenti in cui risultava a casa a fare pranzo, o comunque non era al lavoro.
L’inoltro del rapporto dal Comune alla Regione è avvenuto nell’ambito delle attività di vigilanza sulle trasformazioni urbanistiche, o edilizie del territorio comunale, effettuata – secondo le previsioni delle norme regionali – “al fine di assicurarne la rispondenza alle disposizioni di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici e degli atti equipollenti, ai titoli abilitativi edilizi e alle modalità esecutive prescritte”.