Sospese le ricerche dei due alpinisti svizzeri dispersi sul Rosa

Non c’è traccia dei due alpinisti svizzeri di cui non si hanno più notizie da venerdì scorso. Dopo l’ennesima giornata di ricerche, i soccorritori valdostani e piemontesi hanno deciso di sospendere le operazioni. 

L’allarme al Soccorso Alpino Valdostano dalle autorità svizzere era arrivato martedì 25 luglio. I due erano attesi alla Capanna Margherita (4.554 metri) venerdì scorso, ma non vi sono mai arrivati.

L’ultima traccia certa è il pernottamento alla Capanna Gnifetti (3.647 metri), raggiunta dopo aver compiuto l’ascensione del Lyskamm (4.533 metri). Da lì, si perdono le tracce dei due scalatori. Venerdì scorso, attorno alle 8 del mattino, un violento temporale si era abbattuto sulla zona e potrebbe averli sorpresi, magari in un tratto di cresta.

Le attività di ricerca compiute hanno riguardato soprattutto le vie normali. L’allarme era stato condiviso con il Soccorso Alpino piemontese per lo sviluppo delle operazioni, che hanno coinvolto anche il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Cervinia e di Alagna Valsesia.

Era rientrata invece nei giorni scorsi un’altra segnalazione di mancato rientro, sempre relativa al Rosa. Riguardava due alpinisti tedeschi che avevano pernottato alla Gnifetti ed erano attesi per ieri sera alla Capanna Margherita ed avevano prenotato per oggi al rifugio Mantova. Non si erano presentati in nessuno dei due rifugi ed era stata così avviata la ricerca del passaggio sulla cella della rete mobile del loro telefono.

L’apparecchio è stato rilevato in Piemonte. Diversi tentativi di contatto avevano dato esito negativo e quando finalmente i soccorritori hanno ricevuto risposta, gli alpinisti hanno comunicato di aver deciso di scendere in pianura visto il maltempo, senza però avvisare i gestori dei rifugi. Le attività di ricerca si sono così interrotte e l’allarme è stato annullato.