Una nuova squadra di soccorritori è partita alla volta della Toscana
E’ partito alle 7 di quest’oggi, mercoledì 8 novembre, il secondo contingente valdostano di soccorritori, che procederà in giornata all’avvicendamento del gruppo e dei mezzi che sabato scorso avevano raggiunto Campi Bisenzio (Firenze) per dare supporto all’emergenza creatasi in Toscana a seguito del maltempo.
La nuova squadra partita dalla Valle è composta da 22 persone, in missione nelle terre alluvionate fino alla fine di questa settimana. Ne fanno parte altri sei professionisti e tre volontari, oltre a un funzionario dei Vigili del fuoco, undici associazioni valdostane di Protezione civile (Gruppo comunale di Verrès, Unità soccorso e ricerca di Courmayeur, Volontari del soccorso Valpelline, Valle Aosta motorsport e Associazione nazionale Carabinieri), che non utilizzeranno più idrovore, ma idropulitrici per la pulizia dei fabbricati.
Operativi a Calenzano i soccorritori valdostani arrivati in Toscana
Dopo aver raggiunto ieri la Toscana, la colonna mobile della Protezione civile valdostana è stata dislocata a Calenzano, un comune da 18mila abitanti a nord della città metropolitana di Firenze. Si tratta dell’area limitrofa a Campi Bisenzio, particolarmente colpita dall’alluvione degli scorsi giorni.
I soccorritori valdostani sono stati assegnati ad operazioni di recupero delle persone ancora isolate e di pompaggio dell’acqua che ha invaso vie e stabili. A Calenzano sono attivi sette volontari ed un professionista della Protezione civile, nonché 10 Vigili del fuoco, tra i quali sette professionisti e tre volontari.
Anche i soccorritori valdostani in aiuto della Toscana alluvionata
E’ partito attorno alle 9 di sabato 4 novembre il primo contingente di soccorritori valdostani diretti nelle zone alluvionate della Toscana. La destinazione è Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. L’ondata di maltempo, che ha interessato in particolare la parte settentrionale della regione, ha causato sette morti e danni stimati in 300 milioni di euro, oltre a centinaia di sfollati.
Alla volta delle aree colpite sono partiti, per la prima turnazione, sei Vigili del fuoco professionisti e tre volontari, oltre ad un funzionario del Corpo regionale, nonché sette volontari delle associazioni valdostane di Protezione civile ed un tecnico del Dipartimento della Protezione civile valdostana. Inoltre, altre forze regionali del volontariato appartenenti all’ANPAS sono partite su attivazione della loro sala operativa nazionale. Del contingente, partito dalla Caserma dei Vigili del fuoco “Erik Mortara” (ma altri mezzi si sono aggiunti alla colonna lungo l’itinerario), è previsto l’arrivo nel pomeriggio.
A seguito dell’emergenza causata dal passaggio della tempesta Ciaran, il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha richiesto il supporto delle Regioni per la gestione delle criticità causate dall’eccezionale maltempo. La Regione autonoma Valle d’Aosta ha immediatamente dato la sua disponibilità e ha attivato la colonna mobile regionale di Protezione Civile già nella tarda serata di ieri, venerdì 4.
Alla partenza del convoglio di soccorso erano presenti il presidente della Regione Renzo Testolin e il capo della Protezione Civile Valerio Segor che hanno ringraziato “tutti coloro che si sono resi disponibili, confermando la consueta solidarietà che contraddistingue da sempre la nostra Regione nell’ambito del sistema di Protezione Civile, memori di tutti gli aiuti che in passato abbiamo ricevuto per superare le emergenze, quali l’alluvione dell’ottobre 2000, che duramente colpirono il nostro territorio”.
“In un momento così difficile per la Toscana – dichiara il Presidente Testolin – esprimo la vicinanza mia personale, del Governo regionale e di tutta la comunità valdostana al Presidente Eugenio Giani e a tutta la popolazione che in questi momenti sta affrontando le criticità dovute a questa eccezionale ondata di maltempo”.