Ancora in gravi condizioni la famiglia aostana ustionata dall’esplosione di una bottiglia di alcool

15 Novembre 2008

Sono ancora gravi le condizioni della famiglia Aveta, residente ad Aosta, in via Croce di Città, rimasta ustionata dall'esplosione di una bottiglia di alcol. Vittime del tragico incidente domestico Aldo Aveta, 58 anni, la moglie Maria Vincenza Sorbara e il figlio Kevin, di 21 anni. La donna e il figlio sono ricoverati all'ospedale regionale Umberto Parini, mentre il marito è stato trasferito al Cto di Torino, a causa delle gravi ustioni riportate al volto.

L'incidente è avvenuto verso le 20,45 di sabato 8 novembre. La famiglia era in cucina a mangiare la Bourguignonne, accanto alla fiamma del fornello la bottiglia dell'alcool, che era servita per accendere la fiamma. Ma, qualcosa non ha funzionato. La bottiglia è esplosa. I tre sono stati colpiti dalle fiamme, che ha provocato loro ustioni importanti. Danneggiati anche i mobili della cucina.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della volante, che stanno svolgendo le indagini, e gli uomini del 118. 
A una settimana dall'incidente, rimangono ancora gravi le condizioni di tutti e tre i feriti.

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