Aosta, l’incendio di viale dei Partigiani scatenato da un materasso che ha preso fuoco

09 Giugno 2018

Il rogo che nella notte tra ieri, venerdì 8, e oggi, sabato 9 giugno, ha impegnato i Vigili del fuoco in un condominio di viale dei Partigiani, ad Aosta, è partito da un materasso che ha preso fuoco. E' l'elemento chiarito per ora, assieme al fatto che nell’alloggio, all’ultimo piano dello stabile, quando è divampato l’incendio non era presente nessuno. Sulle cause sono in corso gli accertamenti. Proprio in queste ore tecnici ed agenti sono tornati sul luogo per sopralluoghi mirati a raccogliere elementi utili, senza che per ora sia esclusa alcuna ipotesi.

L’allarme è stato dato da una donna di origini dominicane che, assieme alla famiglia, vive in affitto in quei locali. Stava rincasando, attorno alle 23.30. Uscita dall’ascensore è stata investita dal fumo ed ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono accorsi la “Volante” della Questura, i pompieri, il 118 ed i Carabinieri. Gli altri condomini sono stati allontanati per sicurezza e, malgrado il comprensibile spavento di molti, quasi subito è emerso che nessuno avesse bisogno di intervento sanitario. Numerosi i curiosi attirati dalla presenza massiccia di soccorritori e forze dell'ordine.

Il calore sviluppato dalle fiamme ha mandato in frantumi una finestra. La deflagrazione è stata avvertita nitidamente nel circondario, facendola ritenere inizialmente fonte dell’incendio. Le operazioni di spegnimento si sono concluse poco dopo la mezzanotte, lasciando il posto a quelle di bonifica. L’intervento in forze dei Vigili del fuoco ha fatto sì che il rogo non abbia interessato altre stanze oltre a quella in cui è scoppiato, contenendo i danni.

Gli altri condomini hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni attorno all’1 di stamane. La famiglia dell’alloggio incendiato ha trovato una sistemazione per la nottata da parenti. Stando a quanto riferito dalla donna che ha chiamato il 112, la stanza interessata è occupata da un familiare che era uscito in mattinata. Degli accertamenti sull’accaduto si occupa la Questura, che ora attende gli esiti dei rilievi di oggi del Nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco e della Polizia scientifica.

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