Aosta, ordinaria follia al semaforo: pugni, sberle e calci
Lavori sulla Statale 26, in una delle rotonde in via di costruzione nel comune di Sarre, e all’ingresso di Aosta, con lo “svincolo” per viale Piccolo San Bernardo chiuso. Lunghe code, decine di minuti per percorrere pochi chilometri ed automobilisti con i nervi a fior di pelle. Una scintilla qualsiasi, tra gli occupanti di due auto, e la scazzottata d’altri tempi è servita.
È accaduto ieri, mercoledì 31 luglio, al semaforo tra via Parigi e il cavalcavia che porta a Sarre, in direzione di Aosta. A testimoniare la scena da far-west, cui ha contribuito probabilmente anche il sole cocente, un video che è rimasto pubblicato per diverse ore sui social network, prima di essere rimosso in tarda serata.
A quanto si vede nelle immagini, le vetture erano incolonnate al “rosso”. Gli occupanti delle prime due sono fuori dall’abitacolo e si affrontano: pugni, sberle e calci. In mezzo alla strada, prima sulla corsia di marcia opposta, poi contro il guard-rail sull’altro lato. Una donna, probabilmente in auto con uno dei due, è vicina alla zuffa ed urla spaventata: “Lascialo stare!”.
Ad intervenire, verosimilmente per cercare di pacificare gli animi, sono anche un altro automobilista e un motociclista, ma la furia dei due contendenti è tale che non riescono nell’intento (restando a distanza “di sicurezza”). La situazione rientra repentinamente come si è accesa: tutti risalgono sui loro mezzi, con lo sfondo di un camion che suona vigorosamente il clacson.
In tutto, un minuto e mezzo, forse appena di più, contando che all’inizio del clip la scazzottata sembrava già iniziata. Troppo poco per un intervento delle forze dell’ordine (ammesso che qualcuno le abbia chiamate), ma quanto basta per darsele di santa ragione. La cronaca di un momento di ordinaria follia, anche dove non te lo saresti aspettato.