Aostana morta a Pescara: la causa è un’embolia polmonare
Non è stata un’overdose come gli inquirenti avevano ipotizzato in un primo momento, ma un un’embolia polmonare a provocare la morte di Laura Mangano, la donna di 35 anni originaria di Aosta, trovata morta a Pescara lunedì 2 settembre scorso.
A riferire all’ANSA i risultati dell’autopsia sul corpo della 35 anni, eseguita nella giornata di ieri, sono i familiari della donna. Nel sangue di Laura Mangano, che ora risiedeva a Torino e faceva l’artista di strada, non sono state rilevate tracce di sostanze stupefacenti.
Il corpo della donna è stato trovato nella zona di Porta Nuova a Pescara, sulla rampa di accesso a un garage sotterraneo di fronte ad un centro commerciale in via Giustino De Cecco. A vegliare il corpo ormai privo di vita della donna c’era il suo cane che, in un primo momento, ha impedito ai poliziotti e ai sanitari del 118 di avvicinarsi fin quando non è intervenuto un veterinario della Asl che è riuscito a rabbonire l’animale.