Arrestati con la “coca”, condannati due trentenni
Arrestati per essere stati trovati in possesso di cocaina appena prima dell’estate, due trentenni romeni domiciliati ad Aosta sono comparsi oggi, martedì 30 ottobre, davanti al giudice del Tribunale di Aosta Davide Paladino, per l’udienza preliminare. Lui, Bogdan Marian Ganta (difeso dall’avvocato Davide Meloni), ha patteggiato 2 anni e 3 mesi di carcere, oltre a 6mila euro di multa. La donna con cui era al momento del fermo, Elena Simona Petrescu (avvocato Antonio Foti, del foro di Torino), ha invece scelto il rito abbreviato: è stata condannata a 2 anni e 6 mesi di reclusione, e 10mila euro di multa. L’accusa era rappresentata dal pm Francesco Pizzato.
L’operazione antidroga era stata condotta dal Gruppo Aosta della Guardia di finanza, lo scorso giugno. La coppia, che risultava incensurata, era stata fermata al casello del capoluogo regionale. Ai militari avevano dichiarato di non possedere nulla di illegale, ma dal controllo con il pastore belga malinois “Blade” era spuntato, dietro la leva del cambio, un involucro contenente poco più di un etto di cocaina. Gli uomini comandati dal tenente colonnello Francesco Caracciolo si erano quindi spostati a casa dei due, in città, per procedere alla perquisizione.
Un’ulteriore verifica dalla quale erano emerse, in un borsellino in camera da letto, altre sette “palline” dello stesso stupefacente, da un grammo ognuna. I finanzieri avevano, inoltre, sequestrato un bilancino di precisione e del materiale utilizzato per il confezionamento. La valutazione degli inquirenti era che la “neve” sottratta al mercato dall’arresto avrebbe fruttato attorno ai diecimila euro: il prezzo al grammo, sulla piazza di Aosta, è valutato tra gli 80 e i 110 euro, a seconda della purezza e della qualità del “taglio”.