Arrestato Alain Lanièce, in casa nascondeva un arsenale di armi da guerra

12 Febbraio 2013

Una ventina di armi da guerra risalenti alla seconda guerra mondiale, tra pistole, mitragliatrici, fucili, granate e ed esplosivi vari, e altre sei armi comuni, con diversi scatoloni stracolmi di munizioni. E’ questo il piccolo arsenale trovato dalla Polizia presso l’abitazione di Alain Lanièce, 42 anni, guardiaparco del Mont-Avic, cacciatore, assessore all’agricoltura del Comune di Champdepraz, presidente del Gal Bassa Valle e fratello di Albert Lanièce, assessore regionale alla Sanità e candidato al Senato alle prossime elezioni politiche.

Le armi erano conservate in perfetto stato in un caveau, nascosto nel garage e protetto da una porta blindata con tanto di allarme e grata di protezione, disposte dentro vetrinette ed espositori, e dentro una cassaforte. Trovati anche silenziatori, un visore notturno e diversi chili di polvere esplosiva. E proprio il visore notturno ha insospettito gli inquirenti durante un’operazione di controllo, spingendoli ad approfondire l’ispezione. “Oltre alle armi da caccia e da collezione per le quali aveva una licenza valida, abbiamo trovato un vero e propri arsenale, quasi un museo, di armi da guerra. Ci ha raccontato di essere un grande appassionato di battaglie e ricostruzioni storiche – ha spiegato il Commissario Donato Marano – e di averne trovate alcune in una pietraia, in montagna, e di avere acquistate altre: stiamo facendo le verifiche del caso per definirne con più precisione l’origine”.

Nel frattempo le armi sono state sequestrate, le licenze revocate e Lanièce è stato arrestato (ora si trova nel carcere di Brissogne, ndr), per il reato di “detenzione illegale di armi da guerra” e rischia dai tre agli otto anni di reclusione, oltre a diverse sanzioni di tipo amministrativo. 

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