Blitz dei forestali contro il bracconaggio: sequestrati anche 9 candelotti di dinamite
E’ un vero e proprio arsenale, quello sequestrato dagli agenti del Corpo forestale valdostano che nello scorso fine settimana ha effettuato una serie di perquisizioni presso alcuni potenziali bracconieri: undici fucili senza matricola, silenziatori, nove candelotti di dinamite, cannocchiali ad infrarossi.
La notizia è comparsa oggi sulle pagine regionali del quotidiano La Stampa.
Sono stati arrestati Pietro Giulio Bagnod, di 62 anni, di Champdepraz, Sergio Joly di 61 anni di Arnad e Pasquale Martignene di 55, anch’egli di Arnad. Il gip, però, ha già scarcerato Joly e Bagnod, mentre Martignene resta in carcere.
Durante il blitz è stato arrestato anche un cittadino albanese per non aver rispettato un ordine di espulsione. Dopo il processo per direttissima è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di carcere.
Per gli arrestati le accuse sono di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni e, in un caso, di esplosivo.
In totale gli indagati sono sette: le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Pasquale Longarini e dal comandante dei forestali valdostani Luca Dovigo.