Blitz del vicequestore Schiavone in Pronto soccorso, ma non era finzione scenica

09 Novembre 2017

Un incidente banale, di quelli che nelle immagini della prima serie dedicata al vicequestore Rocco Schiavone il pubblico ha visto capitare in più d’una scena, e Marco Giallini, l’attore che interpreta il romanissimo funzionario di Polizia trasferito ad Aosta per espiare colpe che conosce molto bene, è arrivato al Pronto soccorso del “Parini” nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 novembre.

Non era però finzione scenica. Il protagonista di “Perfetti sconosciuti” si è ferito ad una mano, probabilmente chiudendo una porta, ed ha fatto ricorso alle cure dei sanitari di viale Ginevra. Niente di serio: un po’ di disinfettante e una medicazione hanno rimesso in pista il volto televisivo del personaggio nato dalla penna dello scrittore Antonio Manzini. Una ventina di minuti e il vicequestore Schiavone ha varcato la porta da cui era entrato, pronto a tornare alle sue indagini (e al suo tormentato rapporto con la Valle e le donne).

Al personale sanitario e ai (per la verità, pochi) pazienti presenti al “triage" in quel momento, “il Giallo” (questo il soprannome del 54enne tre volte "Nastro d'argento") ha offerto la verve capitolina che lo ha reso popolare e che numerosi fan rilanciano ogni giorno sui social network in questo periodo, dopo aver avvicinato il disponibile interprete sui set della seconda stagione dedicata del vicequestore Schiavone, di cui sono in corso le riprese ad Aosta e dintorni.

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