Minaccia il vicino con un machete e gli trovano 150 piantine di marijuana in casa

11 Marzo 2017

Erano passate da poco le 12 quando a Vedun, una frazione di Avise sopra Cerellaz, è scattata una lite tra Egidio Lombard, 53 anni, e il suo vicino di casa. Un episodio tale da non sorprendere gli abitanti del luogo. L’uomo è noto da tempo per non essere un carattere semplice, ma stavolta va oltre, arrivando a brandire un machete nei confronti della persona con cui è in corso la lite.

Il vicino, comprensibilmente spaventato, chiama i Carabinieri, componendo il 112. Sul posto, assieme ai militari del Comando stazione di Saint-Pierre e di Morgex, al Nucleo Radiomobile e al Reparto operativo della Compagnia di Aosta, accorre il 118, con il medico. Lombard, alla loro vista, dà in escandescenza, si chiude in casa e minaccia di creare altri problemi, sostenendo che si sarebbe tranquillizzato solo dopo aver potuto parlare con il maresciallo comandante della vicina stazione dell’Arma.

Viene attuato il classico “cordone” attorno all’abitazione del 53enne, mirato a far “decantare” la situazione, parlando con l’uomo e cercando di far scendere la temperatura salita troppo velocemente, mentre il sottufficiale raggiunge il luogo. A quel punto, Lombard discute con il maresciallo, si calma ed accetta di essere accompagnato dal 118 nel reparto di psichiatria dell’Ospedale di Aosta, per ricevere le cure del caso.

Sarebbe probabilmente finita con un TSO (trattamento sanitario obbligatorio), provvedimento che viene emesso in casi del genere, ma i Carabinieri nel frattempo perquisiscono l’abitazione di Lombard, trovandovi circa 150 piantine di Marijuana, alcuni semi essiccati e una pistola, che si rivelerà un giocattolo. La presenza dello stupefacente fa scattare l’accusa di detenzione dello stesso ai fini di spaccio. Lombard viene quindi sottoposto ad arresto, con la detenzione disposta presso la struttura sanitaria ove è attualmente ricoverato.

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