Caduto e morto a Saint-Vincent, la Procura valuta l’autopsia
La Procura di Aosta sta valutando di disporre l’autopsia sul corpo di Deska Oui Abdelkader, il 49enne di origini marocchine trovato morto ieri, domenica 11 ottobre, a Saint-Vincent, lungo la scalinata tra piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e via Roma. Nel compiere il riscontro esterno del cadavere, il medico legale non ha escluso che la caduta, a seguito della quale l’uomo ha battuto violentemente il capo perdendo la vita, non possa essere ricondotta a cause diverse da uno scivolamento. Il pm Francesco Pizzato, cui è stato affidato il fascicolo sull’accaduto, deciderà quindi sull’esame autoptico, per sciogliere il dubbio su eventuali sofferenze pregresse dell’uomo.
La caduta è avvenuta quando Abdelkader era solo e scendeva lungo i gradini. È un dato certificato dalle immagini della videosorveglianza del centro cittadino, che ha “catturato” l’accaduto ed è stata visionata dai Carabinieri all’atto dei primi accertamenti. Il punto però è in un episodio che alcune segnalazioni collocano almeno un’ora e mezzo prima. L’uomo, disoccupato e residente a Saint-Vincent da tempo, era stato notato in paese, coinvolto in una discussione con un’altra persona. Una lite descritta come animata, forse “sospinta” da qualche bicchiere di troppo, ma nessuno ha riferito di botte tra i due.
Si tratta, tuttavia, dell’aspetto che gli inquirenti sono decisi ad approfondire, per capire se la morte di Abdelkader possa essere legata a ragioni diverse da quelle messe a fuoco finora, che l’hanno fatta classificare come autonoma ed accidentale. Per questo, oltre alla valutazione sull’accertamento medico-legale, proseguono anche le investigazioni mirate ad individuare il suo presunto contendente di quella sera, che resta da identificare. Il corpo senza vita del 49enne era stato trovato, verso le 3 del mattino, da alcuni passanti. Il 118, intervenuto sul luogo, non aveva potuto fare altro che constatare la morte.