Canoista spagnola muore annegata incastrata tra le rocce della Dora
Era impegnata a scendere in canoa lungo la Dora Baltea, quando si
è ribaltata. E' morta annegata Maria Cristina Fernandez, di 45 anni di
Leon (Spagna). La donna faceva parte di un gruppo di sei canoisti impegnati nella discesa del tratto della Dora tra Arvier e Villeneuve. Arrivata in una rapida ha cominciato ad avere problemi di conduzione della canoa, dalla riva le hanno lanciato una corda di soccorso, che però si è attorcigliata attorno alla roccia. La donna
è così rimasta in acqua, incastrata tra le rocce, senza riuscire a
tirarsi fuori. E' morta per annegamento. All'incidente hanno assistito
senza poter fare nulla i suoi amici e due canoisti italiani, che sono subito
andati al villaggio più vicino per dare l'allarme.
Lì hanno chiamato il 118 e la protezione civile. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco. I soccorritori hanno lavorato diverse ore per poter recuperare il corpo ormai senza vita della donna. Per riuscire a giungere nel punto dove era situato il cadavere, nel mezzo della Dora, è stato necessario piazzare una corda da un lato all'altro del fiume, costruendo una tirolese, per consentire al gommone da rafting dei vigili di essere governato da terra e restare fermo in prossimità del corpo. Una volta giunti in prossimità della donna, la stessa è stata recuperata sul gommone e portata a riva.
Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Saint-Pierre,che stanno svolgendo le indagini. La Dora in questi giorni ha una portata d'acqua molto elevata per cui la
navigazione è sconsigliata, in quanto potrebbe diventare pericolosa.