Casinò, l’amministratore unico Rolando per due ore dal pm
L’amministratore unico della “Casinò de la Vallée” SpA, Filippo Rolando, è stato sentito nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 dicembre, dal pm Luca Ceccanti, in qualità di persona informata sui fatti, nell’ambito delle attività di accertamento connesse all’istanza fallimentare depositata dalla Procura per l’azienda di Saint-Vincent.
A quanto si apprende, nelle circa due ore di confronto, gli inquirenti (assieme al Sostituto procuratore erano presenti militari della Guardia di finanza) hanno chiesto al manager anche chiarimenti sull’ipotesi di variazione della procedura scelta dalla società per la ristrutturazione della situazione economica della Casa da gioco.
Nei giorni delle trattative politiche mirate alla formazione del nuovo governo regionale, presieduto da Antonio Fosson ed in carica da lunedì scorso, 10 dicembre, era infatti stato ventilato il passaggio dal concordato in continuità, richiesto al Tribunale di Aosta (con la governance aziendale impegnata nella redazione del relativo piano), all’amministrazione straordinaria prevista dalla legge “Prodi Bis”.
Tale volontà, tuttavia, non è mai emersa in sedi ed occasioni ufficiali. Non è stata menzionata apertamente durante il dibattito, in Consiglio Valle, sulla mozione di sfiducia che ha condotto all’insediamento della nuova Giunta, e non è stata nemmeno considerata – a quanto ribadito da Rolando agli inquirenti – nella riunione tra la nuova maggioranza e l’Amministratore unico, tenutasi nella serata successiva ai lavori dell’assemblea regionale e culminata nella nomina di una “Cabina di regia” sul dossier.