Cerca di baciare l’ex inquilina. Condannato a 15 mesi di carcere e 5mila euro di risarcimento
Il tribunale di Aosta ha condannato a 15 mesi di carcere, R. T., di 62 anni, di Pontey, accusato di violenza sessuale.
L'imputato, difeso dall'avvocato Corrado Bellora, era alla sbarra per aver baciato sulla bocca e palpato il sedere alla sua ex inquilina di casa, una giovane di 19 anni.
La sospensione della pena è condizionata al risarcimento del danno, alla parte civile, quantificato in cinque mila euro. "Ci sono ancora alcune zone d'ombra da chiarire – ha dichiarato Bellora – per cui abbiamo deciso di ricorrere in appello".
I fatti risalgono al 26 gennaio del 2009, quando la parte offesa, assistita dall'avvocato Filippo Vaccino, si era recata a casa dell'imputato, per invitarlo assieme alla moglie alla festa di compleanno del fidanzato. In casa vi era solo l'uomo, in quanto la moglie era fuori. Tra la ragazza e l'imputato vi erano ottimi rapporti, tanto che la giovane si è intrattenuta una mezz'ora a chiacchierare con l'uomo.
Al momento di congedarsi, l'uomo avrebbe palpeggiato la ragazza sul sedere e l'avrebbe baciata sulla bocca. La giovane era poi fuggita a casa e aveva mandato alcuni messaggini telefonici alla madre in cui le raccontava quanto accaduto. La mattina seguente si era poi recata dai carabinieri a sporgere denuncia. L'imputato ha duramente respinto le accuse.
Secondo i giudici, non ci sono dubbi sulla colpevolezza dell'imputato che ha agito in un momento di impeto. Infatti, non si erano mai verificati episodi simili e secondo i togati, la giovane non aveva mai avuto atteggiamenti maliziosi, che potessero lasciare spazio a fraintendimenti. Da qui la condanna.