Chiesto il fallimento dell’azienda che si occupa di procedure fallimentari
Il rischio di fallimento incombe sull’azienda che si occupa di società che falliscono. Meraviglioso paradosso, o segno dei tempi di crisi globale? Difficile a dirsi. Di certo c’è che, negli scorsi giorni, un creditore insoddisfatto ha depositato a Palazzo di giustizia un’istanza per vedere dichiarata fallita da un giudice la “Gruppo IVG Srl”, concessionaria ministeriale per il Tribunale di Aosta delle vendite giudiziarie, incaricata in particolare delle esecuzioni mobiliari e immobiliari.
A quanto si apprende, la società – che per la Valle d’Aosta ha sede in via Vittime del Col du Mont, nell’area della “Pépinière d’entreprises” – non dà cenni di vita da qualche tempo, con i suoi referenti che risultano sostanzialmente irreperibili. Criticità risultano, peraltro, riguardare proprio il versamento del canone d’affitto dello stabile. Non solo, la mancata restituzione, a seguito di espresse richieste del Tribunale, di somme depositate presso l’azienda relativamente ad alcune procedure da essa seguite ha condotto alla revoca dei relativi incarichi.
Un aspetto che non esclude, considerata la necessità di una protezione della massa economica destinata ai creditori, anche possibili sviluppi di carattere penale, non limitatamente ad Aosta, ma con Procure al lavoro in altre realtà ove il gruppo opera. Intanto, a fronte del deposito dell’istanza, che giunge dopo precedenti ingiunzioni di pagamento di debiti, il Tribunale del capoluogo ha proceduto a convocare per il periodo successivo alla sospensione agostana l’udienza prefallimentare, dinanzi al giudice Marco Tornatore.