La strada regionale per Cogne riapre ai mezzi superiori ai 10 metri

17 Settembre 2024

Torna dalle ore 7 di domani, mercoledì 18 settembre 2024, percorribile anche ai veicoli di lunghezza superiore a 10 metri, la strada regionale 47 per Cogne.

“La limitazione al transito per tali veicoli – spiega l’Assessore Davide Sapinet – si era resa necessaria per ripristinare alcuni manufatti in corso di costruzione nell’ambito del cantiere posto al km 9+400 della SR 47 di Cogne, attivato a seguito dell’evento alluvionale del 29 e 30 giugno, danneggiati dalla piena eccezionale del torrente Grand Eyvia del 5 settembre scorso. La presenza della variante provvisoria – continua l’Assessore – si è rivelata subito determinante garantendo la percorribilità lungo la strada regionale per tutti gli altri veicoli e la conseguente accessibilità al territorio comunale di Cogne, Comune già fortemente segnato dall’evento alluvionale del 29 giugno”.

Riaperta la strada regionale per Cogne

06 settembre 2024

E’ stata riaperta questa mattina, venerdì 6 settembre, la strada regionale per Cogne. A darne comunicazione è l’amministrazione comunale. Il passaggio avverrà sulla variante alta e il transito sarà limitato ai mezzi di lunghezza inferiore ai 10 metri.

Il servizio di trasporto pubblico Aosta – Cogne è confermato, con mezzo a 20 posti.

La strada regionale per Cogne era stata chiusa ieri mattina, dal bivio di Ozein, a titolo precauzionale. in serata, dalle 18 alle 20, era stata riaperta, per esser poi chiusa nella notte.

“C’è stata una piccola esondazione del torrente Grand Eyvia appena sotto Epinel” spiegava il sindaco di Cogne, Franco Allera. “Abbiamo 30 cm circa di acqua sulla strada, abbiamo preferito chiudere per evitare problemi.” Chiusa anche la Valnontey e la strada comunale per Lillaz. 

L’acquedotto chiuso la mattina, era stato rimesso in servizio nel pomeriggio. “Abbiamo chiuso anche l’acquedotto perché abbiamo dei problemi alla captazione provvisoria fatta.  – raccontava sempre il primo cittadino – La situazione è comunque sotto controllo, non siamo certo nella situazione del 29 giugno”.

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