Otto corridori del Tor des Glaciers bloccati in quota recuperati dai soccorsi
Si è conclusa la missione di soccorso scattata all’alba di oggi, sabato 17 settembre, per assistere otto concorrenti del Tor des Glaciers bloccati dal maltempo. In quota le condizioni meteorologiche sono peggiorate nel corso della notte, facendo registrare anche le tempeste di neve che hanno condotto alla cancellazione del Tor30 – Passage Au Malatrà e allo “stop” delle altre competizioni TorX ancora in corso.
Raggiunti dai soccorritori, i concorrenti che hanno segnalato di trovarsi in difficoltà sono stati riportati a valle. Uno, che era fermo nel tratto tra il rifugio Champillon e Oyace, è stato trasportato in barella, a causa della spossatezza e di una lieve ipotermia, mentre gli altri, rimasti bloccati nella zona del col de Barasson (2.600 metri di altitudine, nelle vicinanze del confine con la Svizzera), erano in grado di procedere autonomamente. “E’ tutta la notte che siamo in contatto con loro” dice la direttrice di gara, Alessandra Nicoletti.
Solo uno, quello con difficoltà di deambulazione, ha al momento fatto ricorso alle cure del pronto soccorso: è di nazionalità tedesca, per lui sono in corso le visite, ma non sembra in condizioni preoccupanti. L’intervento, coordinato dalla “Base Tor” della gara e dalla Centrale Unica del Soccorso, ha impegnato, assieme alle guide alpine già in servizio gara a disposizione dell’organizzazione, il Soccorso Alpino Valdostano, che sta coordinando le operazioni, il Soccorso Alpino della Guardia di finanza, il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e il Corpo forestale della Valle d’Aosta.
A rendere complessa la missione è stato il fatto che l’elicottero della Protezione civile regionale, a causa delle condizioni proibitive, non ha potuto raggiungere la zona e i soccorritori sono stati accompagnati fino al limite delle visibilità, per poi procedere con squadre via terra. Nel frattempo, un posto medico avanzato, con medico rianimatore, infermieri e personale è operativo a Saint-Rhémy-en-Bosses per l’eventuale assistenza agli altri atleti che sono sul percorso e vengono fermati al punto di ristoro, termine della gara.