Colonna mobile valdostana pronta a partire per l’Abruzzo

06 Aprile 2009
La tragedia che si sta consumando in Abruzzo dopo il terremoto della notte scorsa è stata definita dallo stesso Bertolaso, direttore nazionale della Protezione Civile “la peggiore da inizio millennio". Il bilancio delle vittime continua a salire: si parla di oltre 50 morti, e la Protezione civile ha reso noto che potrebbero arrivare a 45-50mila gli sfollati, mentre gli edifici inagibili sarebbero tra i 10 e i 15mila. Tutte le Regioni italiane si stanno muovendo e organizzando per portare soccorsi e prestare i primi aiuti.  Anche dalla valle d’Aosta è pronta a partire una colonna mobile che porterà aiuti alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto.
 
Nell’immediato si tratta in particolare di trenta persone, il cui intervento toccherà diversi ambiti. La Valle d’Aosta invierà così una sezione operativa dei Vigili del fuoco con assetto emergenza terremoto, una componente umanitaria composta da un campo base da 130 posti equipaggiato di una cucina mobile per 200 pasti l’ora,  una componente sanitaria con un elicottero della Protezione civile con sei persone a bordo (oltre al pilota e allo specialista, un medico e tre rappresentanti del soccorso alpino valdostano). Le modalità di intervento sono state definite questa mattina nel corso della riunione del Gruppo regionale di coordinamento della colonna mobile, composto oltre che dal direttore della Protezione civile Pio Porretta, dal direttore del corpo valdostano dei vigili del fuoco Davide Bertolo, dal rappresentante dell’USL Enrico Visetti, da Paolo Sinisi della Croce Rossa e da Maurizio Lanivi per il volontariato civile. Il momento della partenza sarà stabilito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, dal quale la Regione sta aspettando indicazioni.
 
La Protezione Civile nazionale sta cercando, infatti, di coordinare al meglio gli interventi di soccorso cercando di non creare sovrapposizioni e ottimizzando al meglio l’organizzazione della macchina dei soccorsi. In queste ore stanno partendo i soccorsi dalla Regione Lombardia, dopodiché, nelle prossime ore, dovrebbe toccare alla Valle d’Aosta. In base alle direttive nazionali sono pronti a partire dalla Valle d’Aosta anche due gruppi cinofili del Corpo dei Vigili del Fuoco oltre ad un’unità di psicologi composta da 4 figure mediche e 2 tecnici.

Poiché in queste ore sono molte le chiamate telefoniche di privati cittadini che stanno giungendo alla Protezione civile e agli uffici della Regione Autonoma Valle d’Aosta che di rendono disponibili ad  inviare coperte e beni di prima necessità, gli uffici della Presidenza della Regione informano che è attivo il Numero Verde della Protezione Civile 800 319 319. Le telefonate vengono registrate e nell’eventualità sono gli interessati saranno richiamati.

 
Nel frattempo anche sul network Facebook molti stanno facendo girare messaggi di aiuti e informazioni tra le quali la richiesta urgente di “sangue RH 0 negativo. Per info: 06 491340". Alle ore  17,45 di lunedì 6 aprile i gruppi già attivi su Facebook e relativi al terremoto in Abruzzo sono stati 276, alcuni dei quali hanno raccolto migliaia di iscrizioni e messaggi di cordoglio per le vittime.
 
 
 
 
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