Come si informa online? Le “Fiamme gialle” del futuro in redazione
Approfondire, guardandolo attraverso gli occhi vi si dedica ogni giorno, il ruolo dell’informazione online in merito a fatti di cronaca, o vicende giudiziarie rilevanti, per svolgere restando al passo con i tempi i compiti del Corpo di appartenenza. Con questo obiettivo, una decina di marescialli dell’87° corso (“Cadore II”) della scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di finanza ha visitato, nella mattinata di oggi, venerdì 21 settembre, la redazione del nostro quotidiano.
Accompagnati dal tenente colonnello Piergiuseppe Cananzi, comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Aosta, ove i giovani sottufficiali stanno svolgendo il tirocinio operativo prima dell’assegnazione ai reparti sparsi sull’intero territorio nazionale, i partecipanti hanno incontrato i giornalisti Nathalie Grange e Christian Diemoz. Nell’arco di un’ora, e con uno scambio di opinioni e domande anche vivace, sono stati approfonditi vari aspetti dell’informazione via web, come la tempestività della diffusione delle notizie ed altre dinamiche riguardanti il rapporto tra i cronisti e le forze dell’ordine.
Per gli ispettori, di età compresa tra i 20 e 27 anni, una pagina in più del percorso formativo che stanno compiendo in Valle. Negli scorsi giorni, il gruppo era stato, tra l’altro, a palazzo di giustizia. Accolti dal presidente del Tribunale Eugenio Gramola, che ha esaltato l’importanza del loro ruolo di Ufficiali di polizia giudiziaria, hanno ricevuto il saluto del procuratore capo Paolo Fortuna ed assistito ad una “lezione” del pubblico ministero Francesco Pizzato, che ha riguardato tra l’altro l’uso dei più importanti e utilizzati strumenti investigativi oggi a disposizione delle “Fiamme gialle” per garantire alle indagini la massima efficacia.