Condannato a tre anni di carcere per rapina

06 Maggio 2009
Aveva legato al letto e rapinato una sua amica. Questa mattina, mercoledì 6 maggio, il tribunale di Aosta, presieduto da Carlo Maria Garbellotto (giudici a latere Davide Paladino e Paolo De Paola), ha condannato a tre anni di carcere per rapina Gianluca Benotti, di 39 anni, di Verbania. L'imputato, difeso dall'avvocato Gaetano Longo Dorni, è stato invece assolto dall'accusa di cessione di sostanze stupefacenti, come richiesto dallo stesso pm al termine del processo. Il giovane ha sempre respinto tutte accuse. I fatti risalgono all'11 maggio del 2007, quando Benotti aveva conosciuto a Verbania una giovane romana, di 22 anni.
 
I due si erano quindi recati a Fontainemore, nella casa di amici dei genitori di lei. Dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti, secondo l'accusa, l'imputato aveva legato la donna al letto ed era fuggito con il furgone Ducato di lei; inoltre, le aveva rubato anche un telefono cellulare e un lettore dvd. La ragazza era poi riuscita a liberarsi e aveva chiesto aiuto ad una vicina. Gianluca Benotti era stato arrestato alcuni giorni dopo dai carabinieri di Saint-Vincent e di Verbania.
 
La giovane donna ha raccontato in aula, di essersi svegliata nel cuore nella notte, mentre Gianluca Benotti le legava mani e piedi al letto. Poi, è riuscita a liberarsi i piedi e a fuggire a chiedere aiuto alla vicina. Quando è arrivata, la ragazza aveva ancora le mani legate con un cavo elettrico. Secondo la difesa, invece, sono molte le contraddizioni nei racconti della ragazza, e Benotti era uscito solo per andare in farmacia. Ipotesi che non ha convito i giudici.
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