Controlli al Gran San Bernardo, nel 2023 scoperta evasione per 70mila euro
Orologi di lusso, moto da competizione, opere d’arte e capi firmati, per un valore di evasione di oltre 70mila euro, nonché valuta intercettata e sequestrata per 32mila euro. E’ l’esito, in sintesi, delle attività di controllo svolte nel 2023 dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli dell’Ufficio delle Dogane di Aosta, in collaborazione con i finanzieri della Tenenza del Gran San Bernardo alla frontiera con la Svizzera.
Durante i controlli in uscita dall’Unione europea è stato individuato, tra l’altro, un busto in bronzo, sprovvisto della necessaria dichiarazione al competente ufficio del Ministero per i beni e le attività culturali. In linea con gli anni scorsi, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza del Gruppo di Aosta sono state poi scoperte 46 persone in possesso di sostanze stupefacenti che hanno portato al sequestro di oltre 380 grammi tra marijuana, hashish e altre sostanze illecite.
Un cittadino italiano con precedenti penali è stato trovato provvisto di un coltello a lama fissa della misura di 19 centimetri, trasportato senza la prescritta autorizzazione per le armi, mentre due persone sono state scoperte nel tentativo di introdurre in Italia dei beni contraffatti (degli orologi con marchio falso Rolex e Audemars Piguet). Gli articoli son stati sequestrati, comminando le sanzioni amministrative previste.
Trentanove, invece, le infrazioni a coloro che non hanno rispettato l’obbligo della dichiarazione della valuta al momento del transito sul confine nazionale, mentre per quanto riguarda l’importazione di merci sono stati segnalate 8 persone che tentavano di importare in Italia merci estere di contrabbando. Anche in questo caso, oltre alle sanzioni, è scattato il sequestro.
Tre persone sono state anche sorprese nel tentativo di introdurre in Italia tabacchi lavorati esteri e prodotti alcolici, nei limiti superiori a quelli stabiliti dalla franchigia doganale. Sono quindi stati riscossi diritti per oltre 80mila euro relativi a merce di importazione definitiva a seguito del passeggero e autorizzati oltre 10mila rimborsi “tax-free”.
Proseguono inoltre i controlli sui microchip di animali da compagnia “PET2”, risultati tutti conformi alle norme. “L’attività si inserisce in un piano più ampio di prevenzione, controllo e repressione, – si legge in una nota – a tutela delle imposte e dei cittadini, che vede l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di finanza collaborare con costanza e in sinergia, in linea con i contenuti del protocollo d’intesa siglato nell’aprile 2023 dalle due amministrazioni”.