Coronavirus: 111 i positivi in Valle d’Aosta, 38 ricoverati
Continua a crescere il numero dei soggetti positivi al Coronavirus Covid-19 in Valle d’Aosta: il bollettino dell’Unità di crisi diffuso alle 18 segnala 111 persone (113 contando le due persone decedute).
Tra questi, 38 sono ricoverati all’ospedale Parini di Aosta, di cui cinque si trovano in rianimazione (fra i 45 e gli 80 anni, tutte con patologie pregresse), i restanti sono in isolamento domiciliare. In totale, nella nostra regione sono stati effettuati 311 tamponi, 50 dei quali sono in attesa di esito, mentre 148 sono risultati negativi. Infine sono 1061 le persone per le quali 54 sindaci hanno predisposto un’ordinanza per “isolamento domiciliare precauzionale”.
Primo piano del “Parini” dedicato ai pazienti Covid-19
Durante la conferenza stampa di questa sera dell’Unità di crisi il Presidente della Regione Testolin, il Commissario Luca Montagnani e gli altri relatori si sono presentati con la mascherina. Tutti nei giorni scorsi hanno, infatti, avuto contatti con il Commissario straordinario dell’Usl Angelo Pescarmona, risultato positivo al tampone. Nessuno ha però al momento sviluppato i sintomi del virus e pertanto nessuno è stato sottoposto a tampone.
“La indossiamo – ha spiegato Testolin – anche a dimostrazione del fatto che l’attenzione deve salire, in questi giorni che ci portano verso il raggiungimento del picco epidemico e ogni precauzione va attuata a tutti i livelli”.
Secondo quanto riferito questa sera prosegue la riorganizzazione dell’Ospedale per accogliere i pazienti contagiati. Secondo quanto riferito oggi dal dottor Luca Montagnani “Abbiamo aumentato posti per Covid-19 e ci siamo disposti su unica ala dell’ospedale e un unico piano”. In particolare sono 66 i posti letto isolati al primo piano.
Nel reparto di Malattie infettive sono 10 i posti letto utilizzabili per pazienti sospetti, isolati. Un altro letto isolato, a pressione negativa, si trova in Utic e un altro nel reparto di chirurgia d’urgenza.
I dieci posti Covid-19 in rianimazione potranno a breve – si è in attesa della fornitura delle apparecchiature mediche – diventare venti. Due posti letto si trovano invece al Beauregard per piccoli degenti.
“In 48 ore abbiamo un ospedale completamento diverso – ha detto in conferenza stampa l’assessore regionale alla sanità, Mauro Baccega – che sarà in grado di contrastare il Covid in maniera significativa”.