Coronavirus, in cortile malgrado l’ordine di isolamento: denunciato
Oltre ai ventotto multati per essere stati trovati in giro senza motivi effettivi, previsti dai provvedimenti sul contenimento del nuovo Coronavirus, un aostano è stato denunciato dalla Polizia sabato scorso, 4 aprile, perché era all’esterno della sua abitazione malgrado fosse stato posto in isolamento, con ordinanza del Sindaco.
E’ accaduto nel pomeriggio, quando a seguito di una chiamata al 112 una Volante della Questura ha raggiunto un condominio nella zona di via Chambéry. L’uomo era in cortile, in pigiama, intento a chiacchierare con un altro abitante dello stabile, quest’ultimo affacciato al suo balcone.
Provvedimento normalmente emanato a seguito dell’accertamento di contatti con casi risultati positivi a Covid-19, l’ordinanza che dispone l’isolamento (a ieri vi sono interessate, in tutta la Valle, 2.701 persone) non consente a chi ne è raggiunto di uscire dall’abitazione. All’uomo è stata così contestata la violazione del testo unico sulle leggi sanitarie, in particolare l’inosservanza di “un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva”.
La sanzione, di carattere penale (quindi inflitta al termine di un procedimento, che viene innescato dalla denuncia delle forze dell’ordine), è stata rivista con il recente decreto del 25 marzo stabilendo “l’arresto da 3 a 18 mesi e un’ammenda da 500 a 5.000 euro”.