Coronavirus, numeri in aumento. Il “Parini” prepara un reparto dedicato

11 Marzo 2020

“Purtroppo anche la Valle d’Aosta ha subito il suo primo decesso a seguito di complicanze verificatesi anche per la positività, da parte di signore ricoverato negli scorsi giorni ad Aosta. È un momento per porgere le più sentite condoglianze di tutta l’Amministrazione regionale e penso di tutta la Valle, ma anche per una presa di coscienza sulle attenzioni che dobbiamo avere in questo periodo particolare”.

Così il Presidente della Regione Renzo Testolin apre la conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione del Coronavirus in Valle d’Aosta. E non potrebbe essere altrimenti.

La richiesta, però, diventa ancora più forte: quella cioè di rispettare tutti le regole, evitare i momenti di socialità e gli spostamenti non strettamente necessari.

“Lo sconforto questa mattina ci ha presi un po’ tutti – spiega invece l’Assessore alla Sanità Mauro Baccega -, per un valdostano che ci ha lasciato e che aveva contratto Coronavirus. È il momento di riflettere e di fare il punto perché ci preoccupiamo di una comunità che deve rispettare le regole”.

Nel male, però, anche una buona notizia: “Ci conforta il fatto che il bimbo di un anno è ritornato a casa”.

Sul decesso si sofferma invece il dottor Luca Montagnani, direttore del Dipartimento di emergenza dell’Usl: “La persone deceduta aveva 75 anni e parecchie comorbosità, già preso in carico all’Asl e dai servizi di assistenza domiciliare per i suoi gravi problemi e che purtroppo era passato anche per le cure palliative. Stiamo parlando di una persona con una situazione di salute molto grave. Tutte le persone che sono state a contatto stretto con lui, i due familiari e chi gli prestava le cure, sono attualmente in isolamento. Questa persona è  stata segnalata il 4 (marzo, ndr.), il 5 abbiamo avuto l’esito del tampone, l’8 è stata ricoverata e purtroppo questa notte è deceduta”.

Testolin, ribadisce: “La situazione è assolutamente sotto controllo, ma c’è la necessita di diminuire i contatti perché gli isolamenti preventivi comportano un monitoraggio e un dispendio di energie importante per il Sistema sanitario”.

Baccega invece cerca di smontare una “bufala” che gira sui telefoni di molti valdostani: “Sta girando un messaggino, cioè che stasera alle 23 fino a domani alle 5 un elicottero passerà per disinfettare. È una fake news stratosferica”.

I numeri aggiornati, in aumento

“Abbiamo un totale di 19 casi risultati positivi – spiega Montagnani – e purtroppo un decesso, per il quale mi unisco alle condoglianze. 99 sono i tamponi effettuati, 33 sono risultati negativi, mentre 47 purtroppo sono ancora in attesa. Tempi che continuano ad aumentare ma ci stiamo adoperando ad aprire il laboratorio interno alla nostra Asl. Abbiamo aumentato sensibilmente le persone in isolamento che sono 213, perché nonostante gli avvisi fatti continuamente alla popolazione cambiare la nostra vita normale è difficile, ma in questo momento è necessario”.

Il reparto al “Parini” per fronteggiare il Coronavirus

La predisposizione del Laboratorio analisi, che eviterei e di inviare i tamponi a Torino, taglierà i tempi per avere i risultati. Montagnani infatti spiega che “la stima è che per processare i campioni ci vogliono circa 4 ore. All’inizio avremo risposte molto rapide, poi vedremo con il numero di tamponi che arriveranno. C’è la volontà di dare risposte in molto più precoce”.

Nel frattempo l’Usl sta organizzando un intero reparto dedicato alla gestione del Coronavirus: “Stiamo approntando un reparto per i pazienti Covid-19 – spiega -, con l’idea di creare ‘un ospedale all’interno dell’ospedale‘. Stiamo ridistribuendo i letti dopo aver individuato la zona e in uno/due giorni penso possa essere operativo. Ci stiamo preparando al peggio per affrontare una situazione che negli altri paese è molto grave”.

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