Corruzione e turbativa d’asta, Accornero e Cuomo agli arresti domiciliari
Con l'accusa di corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d'ufficio e per concorso in turbata libertà degli incanti, continuata aggravata, sono finiti agli arresti domiciliari l'ex consigliere delegato del Forte di Bard e dirigente di Finaosta, Gabriele Accornero e l'imprenditore, ex titolare del Caseificio valdostano Gerardo Cuomo.
A dare esecuzione alla misura cautelare, emessa dal Gip Davide Paladino su richiesta del sostituto procuratore Luca Ceccanti, sono stati questa mattina i Carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Aosta, dopo l'indagine condotta dalla Procura di Aosta.
Nella stessa inchiesta risultano altri indagati fra amministratori pubblici e professionisti. Nel corso dell'indagine sono state eseguite 15 perquisizioni domiciliari con sequestro di materiale e documenti utili alle indagini.
Gli inquirenti ipotizzano un sistema corruttivo che riguardava principalmente le forniture di beni, alimentari e non, ad alcune partecipate regionali, tra cui anche quelle per la gara di endurance trail 4K. L'inchiesta riguarda inoltre l'affitto di un capannone a Pollein alla società Caseificio Valdostano, proposte di assunzioni da parte di Gerardo Cuomo e vari "scambi di favori". Nel corso dell'operazione i carabinieri hanno effettuato 15 perquisizioni domiciliari anche a carico di politici.
Condotte dai carabinieri, le indagini sono partite da un filone dell'inchiesta della procura di Milano sull'ex procuratore capo di Aosta, Pasquale Longarini: erano stati i magistrati milanesi ad inviare per competenza parte del fascicolo ad Aosta.
I dettagli dell'operazione in una conferenza stampa in programma in tarda mattinata.