A quasi un mese dal crollo dei due alberi in via Pollio Salimbeni, sono state avviate le operazioni di rimozione del materiale vegetale da parte del personale comunale con il coordinamento del servizio di Protezione civile dell’Ente che si protrarranno per qualche giorno. Il materiale sarà stoccato in attesa dello smaltimento da parte della società Quendoz, mentre i ceppi più voluminosi verranno alienati come legna da ardere.
Nel frattempo, ieri, lunedì 12 agosto, gli addetti alla manutenzione del verde pubblico hanno tagliato uno dei sei esemplari di olmo facente parte del filare in via Pollio Salimbeni da cui, nella notte tra il 16 e il 17 luglio, un albero era crollato abbattendone un altro.
“A seguito degli approfondimenti tecnici condotti nei giorni scorsi sugli alberi rimasti, l’esemplare abbattuto era stato classificato nella classe di propensione al cedimento D, – spiega una nota del comune – mentre per le cinque piante rimanenti sono in via di completamento ulteriori valutazioni per individuare le migliori azioni da intraprendere per garantire la piena sicurezza dell’area, propedeutica alla riapertura della strada.
Le piante cadute e abbattute saranno, in ogni caso, sostituite con nuovi alberi.”
Crollano due alberi in via Pollio Salimbeni: due auto distrutte
17 luglio 2024
Due alberi sono crollati nella notte fra martedì 16 e mercoledì 17 luglio, in via Pollio Salimbeni ad Aosta, all’altezza del civico 5, distruggendo le due auto in sosta.
Da quanto ricostruito dal comune di Aosta un albero di olmo, il secondo di un filare di otto, all’improvviso e senza cause esterne è crollato al suolo abbattendone un altro, anch’esso caduto. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
crollo alberi in via Pollio Salimbeni
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crollo alberi in via Pollio Salimbeni
crollo alberi in via Pollio Salimbeni
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Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri per i rilievi del caso. L’area è stata messa in sicurezza e chiusa alla circolazione nell’area compresa tra gli incroci con le vie Cavagnet e Liconi dalla Polizia Locale e dal Corpo di Protezione civile comunale.
I tecnici dell’Ufficio Verde pubblico coadiuvati dal Dec responsabile del verde sono al lavoro per le prime analisi, anche per valutare lo stato degli ulteriori sei olmi rimanenti.
“I due esemplari caduti, alti circa 25 metri e di un’età stimata di 70 anni, – spiega una nota del Comune – appaiono in salute e con un tronco sano, ma con un apparato radicale molto poco sviluppato e atrofizzato. Le piante erano state oggetto di una leggera potatura circa tre anni fa”.