Dispersi in Abruzzo, per le ricerche anche due cani dalla Valle
Anche due unità cinofile del Soccorso Alpino Valdostano intervengono in Abruzzo, nelle ricerche di quattro escursionisti dispersi da ieri, probabilmente coinvolti dal distacco di una valanga. I cani Tank e Nemo, con i loro conduttori Thomas Scalise Meynet e Fabio Marzani, sono partiti nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 25 gennaio, alla volta di Valle Majelama (L’Aquila), sul massiccio del Velino, dove operano le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e della Guardia di finanza.
Le operazioni sono complicate da neve, forte vento e nebbia, che non permettono l’utilizzo degli elicotteri e hanno condotto, poco fa, ad una interruzione momentanea delle attività. Inoltre, ad aumentare le difficoltà sono i numerosi smottamenti nella zona e la mancanza di elementi concreti per una localizzazione precisa dei dispersi (un indizio è il segnale di uno dei telefoni dei quattro, localizzato dalla Guardia di finanza a 1800 metri, in prossimità del luogo dove è stata identificata la caduta della valanga).
I quattro dispersi, ieri mattina di buon’ora, erano partiti a piedi dal rifugio Casale da Monte per una passeggiata a Valle Majelama, non si sa se diretti verso punta Trento o punta Trieste, le due cime del massiccio del Velino. Il loro mancato rientro in serata (sono tutti di Avezzano, comune vicino L’Aquila) ha condotto il padre di una ragazza nel gruppo a dare l’allarme, che ha fatto scattare le ricerche, proseguite quasi tutta la notte, per poi riprendere in mattinata, fino alla sospensione di poco fa, causata dal maltempo.