E’ un bergamasco l’alpinista morto sul Lyskamm
Un alpinista italiano deceduto – il 66enne Massimo Panza, di Sedrina, ma residente a Soresole (Bergamo) – e la donna che procedeva con lui in cordata gravemente ferita. E’ il bilancio di un incidente verificatosi attorno alle 9.30 di oggi, lunedì 19 giugno, sul Lyskamm.
I due, legati, stavano affrontando la traversata della cresta da est ad ovest, dopo essere partiti dal rifugio Quintino Sella al Felik, a quota 4.400 metri sul versante italiano, quando forse per lo scivolamento di uno degli alpinisti, sono precipitati.
A dare l’allarme è stata un’altra cordata, di alpinisti francesi, che ha assistito all’incidente. I due sono stati recuperati dal Soccorso Alpino Valdostano, intervenuto in elicottero, quattrocento metri più in basso.
L’uomo era deceduto ed è stato portato a Gressoney-La-Trinité per le operazioni di riconoscimento, affidate al Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Cervinia. Il medico ha già proceduto al riscontro esterno, individuando il decesso quale conseguenza di una frattura.
La donna, 47 anni, anche lei di nazionalità italiana, risultava cosciente ed è stata portata in Pronto soccorso: i medici ne hanno disposto il ricovero nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Al momento, viste le sue condizioni, i finanzieri non hanno potuto ancora sentirla.