E’ un lettone di 41 anni il ghiacciatore morto stamattina in Valnontey
E’ un bancario lettone di 41 anni, di Riga, il ghiacciatore morto stamane in un incidente avvenuto verso mezzogiorno sulla cascata di Thoule, a 1800 metri di altitudine, nella bassa Valnontey (Cogne).
L’uomo stava procedendo in cordata con un amico. Altri due seguivano in un secondo gruppo. Improvvisamente, stando a quanto emerso sinora, probabilmente per un’inaccuratezza nella gestione della corda, e a causa del ghiaccio reso meno vivo dalla neve caduta ieri, che può aver vanificato la presa dei ramponi, ha perso l’appiglio ed è caduto per una ventina di metri.
L’impatto è stato fatale all’uomo, deceduto per il trauma cranico subito nell’urto. A dare l’allarme sono stati i suoi compagni: parlano solo inglese e all’elicottero del soccorso, con a bordo le guide e il medico del 118, sono serviti un paio di sorvoli dell’area per individuarli.
Una volta raggiunto il gruppo, tuttavia, il sanitario non ha potuto fare altro che constatare la morte. Sul luogo sono giunti anche gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entrèves, che stanno lavorando sulla dinamica dell’accaduto e nel pomeriggio hanno sentito i compagni di cordata della vittima.
Il corpo del ghiacciatore lettone – noto, come i suoi amici, per essere un appassionato di scalata alle cascate, tanto che il gruppo aveva scelto la località ai piedi del Gran Paradiso proprio per un soggiorno in cui dedicarvisi – è attualmente nella camera mortuaria di Cogne. Verranno ora avviate, dai familiari e dai compagni presenti in Valle, le pratiche per il rimpatrio.