Escursionista senza vita recuperata al colle del Gran San Bernardo
Il corpo senza vita di una escursionista – probabilmente una cittadina svizzera, di circa 50 anni, che non aveva però documenti con sé – è stato recuperato nella mattinata di oggi, sabato 2 luglio, dal Soccorso Alpino Valdostano, nella zona del Colle del Gran San Bernardo (2.473 metri). Dalle prime informazioni, la donna è precipitata per una ventina di metri dal sentiero che stava percorrendo, finendo in una pietraia.
L’allarme era scattato ieri, in serata. A seguito del mancato rientro dell’escursionista, l’ospizio del Gran San Bernardo ha chiamato il soccorso svizzero, che – trattandosi di una zona di confine – ha avvisato i colleghi valdostani. Il Sav era però impegnato in altre due missioni e i tecnici elvetici hanno quindi avviato, nell’intera zona, ricerche con due elicotteri e squadre a terra.
Le operazioni erano state sospese, senza esito, alle 2.30 di stamane e sono riprese, su entrambi i versanti, alle prime luci dell’alba. Il corpo esanime è stato avvistato e recuperato sul confine, grazie alla termocamera su un aeromobile, quindi portato alla camera mortuaria del cimitero di Aosta. Sono in corso le operazioni di identificazione e di riconoscimento ufficiale, affidate al Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves.