Fermata al casello di Nus con 11 dosi di cocaina: 64enne condannata a 6 mesi
Sei mesi di reclusione e una multa di 3.000 euro. E’ la condanna inflitta oggi, per “direttissima”, ad una 64enne valdostana – Rosa Cesa – trovata con 11 dosi di cocaina.
La 64enne è stata fermata ieri sera al casello autostradale di Nus dalle Fiamme Gialle, nell’ambito dei controlli tesi al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le successive perquisizioni avvenute su un trolley ed un borsone della donna, nonché sull’auto sulla quale viaggiava, hanno permesso ai militari di rinvenire, “tutti occultati con accuratezza”, 11 dosi di cocaina, quasi 60 grammi di hashish, mezzo grammo di marijuana, due dosi di metadone. Sequestrato inoltre un coltellino “con evidenti residui di hashish sulla lama” ed un totale di 880 euro in contanti, “suddivisi in più parti, tutti avvolti in asciugamani o carta”.
In seguito i finanzieri hanno perquisito l’abitazione della donna recuperando altri 30 grammi circa di hashish, suddivisi in 6 parti. In totale è di quasi un etto il totale dei vari tipi di droga individuati. Sequestrati anche altri due coltellini utilizzati per suddividere l’hashish e 2 telefoni cellulari.
Per la donna è scattato, quindi, l’arresto disposto dal Pm Luca Ceccanti.
Questa mattina il processo “per direttissima” davanti al giudice Maurizio D’Abusco, che ha riconosciuto la donna colpevole del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, condannandola ad una pena di sei mesi di reclusione, 3.000euro di multa, oltre all’obbligo di presentazione settimanale alla Polizia Giudiziaria.
L’operazione, spiegano in una nota i finanzieri, era volta al contrasto “dei cosiddetti“pendolari del crimine” che, data la vicinanza ad importati piazze di approvvigionamento quali Torino e Milano, approfittano delle brevi distanze per rifornirsi in modo sistematico di droghe da immettere sul territorio valdostano”.