Frana sul Cervino, evacuati oltre venti alpinisti impegnati nell’ascensione

21 Agosto 2020

Si è conclusa da poco l’evacuazione degli alpinisti che avevano intrapreso l’ascensione del Monte Cervino dalla via normale italiana. L’operazione, che ha riguardato almeno ventidue scalatori (una ventina raggruppati alla capanna Carrel, a 3.830 metri, e altri due in parete, più in alto) si è resa necessaria a seguito di una frana staccatasi nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 21 agosto, sotto il colle del Leone (a 3.581 metri). Il distacco non ha colpito nessuno, ma rendeva pericoloso il movimento degli alpinisti. L’evacuazione ha coinvolto due elicotteri con personale del Soccorso Alpino Valdostano e medico.

“Il distacco è stato notato dal collega che, ogni giorno, è presente alla capanna Carrel, per l’assistenza agli alpinisti. – spiega Lucio Trucco, guida del Cervino – E’ avvenuto dal Colle, verso la Testa del Leone, interessando un centinaio di metri del traverso”. La zona è “a lose” e, viste le previsioni meteo per le prossime ore, a seguito di un sorvolo in elicottero è apparsa rischiosa la discesa verso Valle, facendo decidere per l’evacuazione della capanna. Per i prossimi giorni, la salita sul versante italiano verrà sconsigliata. Sul posto è presente anche un geologo della Regione, per valutare la frana. Gli alpinisti, illesi, sono stati portati dagli elicotteri a Breuil-Cervinia.

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