Giornata di valanghe ai piedi del Grand Combin: altri distacchi a Bionaz, Ollomont e Valpelline
Giornata di valanghe nella Valpelline. Ad Oyace, interessata dal crollo di una massa nevosa stamattina, la strada regionale n. 28 è stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia, ma con guardiania, di cui sono incaricati i Vigili del fuoco volontari. “A seguito del sopralluogo in elicottero compiuto poc’anzi, – spiega il sindaco Remo Domaine – abbiamo tuttavia già deciso di chiuderla nuovamente da stasera a domattina”.
“La situazione – aggiunge – è tale per cui non c’è da rischiare. Non bisogna allarmare nessuno, ma i residenti, tutte persone che abitano qui e conoscono i posti, sono invitati a muoversi solo se serve”. A conferma di un contesto da non sottovalutare, nelle ultime ore si sono registrati altri distacchi in tre comuni della zona, tutti fortunatamente senza il coinvolgimento di persone.
A Bionaz, la valanga è caduta in località Chez Chenoux, non lontano da un gruppo di case ed “inghiottendo” un tratto di strada. "E' una zona dove storicamente scarica – dice il sindaco, Armando Chentre – ed era oggetto di monitoraggio già da ieri sera. In prospettiva, avevo invitato un residente a dormire altrove, da parenti". La caduta ha portato alla chiusura di due strade comunali, una porta alla diga di Place Moulin e l'altra è quella, appunto, a servizio della zona in cui si è verificato il distacco. E' imminente comunque, spiega il Sindaco, l'intervento delle ditte per sgomberare e riaprire.
Oltre all'area interessata dalla valanga, però, a Bionaz ci sono altri fronti sorvegliati con attenzione, per il rischio di distacchi. Nella zona di Dzovennoz/Moulin, sulla strada è stata attivata la guardiania e sono state evacuate due famiglie, che stanotte verranno ospitate in un albergo. Dalle ore 20 di oggi, lunedì 22 gennaio, scatteranno poi chiusure precauzionali al traffico, della strada regionale e della viabilità verso Ru e Ley.
A Ollomont, un fronte importante di massa nevosa si è staccato dal Monte Rotondo, in frazione Vaud, ma si è fermato tra i prati, senza interessare case, né arrivare alla strada. Lo stesso è accaduto a Valpelline, con una slavina che ha finito la sua corsa nella radura a Vesey.