Il 2016 dei Carabinieri di Châtillon: “Situazione non critica, ma non abbassiamo la guardia”
Visto con gli occhi della Compagnia dei Carabinieri di Châtillon/Saint-Vincent, dal punto di vista della criminalità lo spaccato dei 38 comuni cui sovrintendono i militari agli ordini tenente Carmelo Mossucca difficilmente può essere giudicato critico. Però, le cifre fornite dal comandante in occasione del tradizionale incontro con la stampa di inizio anno, per riassumere l’attività dell’Arma in media e bassa valle nel 2016, restituiscono una realtà in cui la prevenzione e la collaborazione con le altre istituzioni del territorio (difficilmente codificabili in dati) assumono un senso.
L’indicatore per eccellenza è quello dei furti in abitazione: tra tentati e consumati, da Quart a Pont-Saint-Martin nello scorso anno ne sono stati denunciati 133, cioè il 30% in meno rispetto ai 190 del 2015. A confermare la tesi di giunge anche il calo, seppur in misura minore, del totale dei delitti: 1153, contro i 1381 dei dodici mesi prima. Tra le singole voci, spiccano, sempre per la diminuzione evidenziata, i furti di autovetture (10 in tutto), mentre pressoché invariati sono stati i furti sui mezzi parcheggiati.
Proprio a proposito di quest’ultimo reato, il tenente Mossucca ha sottolineato i frutti della collaborazione con la Polizia locale di Châtillon/Saint-Vincent, che ha condotto – pochi giorni fa – alla denuncia a piede libero dei due responsabili del furto su un’autovettura, avvenuto il 23 dicembre nel parcheggio pluripiano della cittadina termale. Si tratta di un ragazzo e una ragazza (lui è ancora minorenne), residenti in comuni limitrofi, che “dopo la segnalazione della Polizia locale e la condivisione delle immagini di videosorveglianza delle telecamere del comune, sono stati notati in zona e riconosciuti qualche giorno dopo dai Carabinieri, durante i servizi di controllo del territorio”. Parte della refurtiva, costituita da un navigatore satellitare, è stata restituita alla vittima.
Sull’insieme dei delitti trattati, le sette stazioni dei Carabinieri presenti nell’area di competenza della Compagnia, assieme al Nucleo Operativo e Radiomobile (con sede, appunto, nella caserma di Châtillon), hanno segnalato all’autorità giudiziaria 314 persone e ne hanno tratte in arresto 10. I servizi di controllo sono stati oltre 6000, nel corso dei quali “si è proceduto all’identificazione di 11.732 persone ed al controllo di 8150 veicoli”.
Per quanto riguarda il contrasto al consumo ed allo spaccio degli stupefacenti, nell'ambito di varie operazioni gli uomini dell’Arma nel 2016 hanno sequestrato più di un chilo di sostanze, tra cocaina hashish e marijuana, denunciando undici persone (2 delle quali arrestate) e segnalando venticinque nuovi assuntori all’autorità amministrativa.
Significativa anche, vista oltretutto la presenza di una Statale decisamente trafficata sul territorio interessato, l’incidenza sull'attività complessiva dei servizi dedicati alla vigilanza stradale. “Le pattuglie impiegate – ha spiegato il tenente Mossucca – hanno accertato 650 infrazioni al codice della strada, elevando contravvenzioni per importi di oltre centomila euro. Sul piano dell’infortunistica stradale sono stati poi rilevati 83 incidenti, dei quali la maggior parte con feriti e due mortali”.
La “panoramica” sul lavoro della Compagnia per lo scorso anno, si è quindi chiusa ricordando “i vari interventi a seguito di segnalazioni di tentati suicidi, incendi o incidenti domestici” e l’attenzione “dell’Arma verso i reati di violenza di genere, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori, talvolta gestiti con la collaborazione, l’ausilio e l’attivazione dei servizi sociali e delle associazioni operanti nel territorio”. Un’attività che, come avviene appunto per la prevenzione più in generale, difficilmente si traduce in cifre, ma “è quotidiana per i Carabinieri”.