Il procuratore capo Maria Del Savio Bonaudo lascia la magistratura: farà l’avvocato insieme ai figli
Dopo 34 anni di magistratura, il procurato capo di Aosta, Maria Del Bonaudo, 61 anni, lascia. "Una scelta di vita", dice il magistrato, che ha formalizzato quest’oggi, con una lettera al ministero della Giustizia, la decisione di dimettersi dalla magistratura. Il procuratore capo, in virtù dell’entrata in vigore, a gennaio di quest’anno, della legge Mastella, doveva lasciare la procura di Aosta per un’altra sede.
Il togato aveva subito detto che se non avesse avuto la possibilità di andare nelle sedi che lei aveva scelto, avrebbe lasciato la magistratura per andare fare l’avvocato. E così è stato. "Dovevo lasciare il posto da procuratore capo di Aosta – ha spiegato Maria Del Savio Bonaudo – in virtù della legge Mastella. Ho fatto poche domande per altre destinazioni, a Catanzaro, Messina, Trieste, ma quando ho capito che non c'erano possibilità ho preferito dimettermi. Farò l'avvocato – e lavorerò insieme con i miei figli, avvocati a Torino. Dopo 34 anni di magistratura potrò essere di nuovo una cittadina 'libera', senza dover restare ai margini del tessuto sociale per il ruolo ricoperto. E sicuramente sarà una nuova sfida".
Il procuratore Del Savio Bonaudo resterà comunque in servizio fino a metà giugno. Per la sua successione alla guida della procura aostana la più accreditata è Marilinda Mineccia, attuale sostituto procuratore generale di Torino. Il presidente della regione, nonché prefetto, Luciano Caveri, esprime "a nome dell'intera comunità valdostana il ringraziamento per il lavoro svolto nel suo ruolo così importante e delicato".
In una nota Caveri ricorda come "con equilibrio e professionalità la dottoressa Bonaudo si sia occupata di numerose e delicate questioni dimostrando un grande affetto per la nostra Regione e portando avanti una proficua collaborazione fra le diverse Istituzioni".