In calo del 30% i reati in ambito ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta
Sono calati del 30% nel 2015 i reati commessi in ambito ferroviario in Piemonte e Valle d’Aosta. A rivelarlo è relazione annuale della Polfer. Nel 2015 sono state arrestate 56 persone e denunciate 978. Il tutto a fronte di un incremento dei controlli del 15%, con 93mila persone identificate, 30mila delle quali straniere. Rintracciate anche 50 persone scomparse, di cui 42 minorenni fuggiti da casa. Nella lotta ai furti di rame, oltre 800 le tonnellate di granulato metallico sequestrate.
600 persone fermati sono state accompagnate nelle questure di competenza, registrando un incremento, rispetto all’anno precedente, del 30% e sequestrato 51 armi, di cui 42 da taglio. Sono stati effettuati 14.000 servizi di vigilanza nelle stazioni, di cui 1.200 antiborseggio in borghese.
Svolti anche 1.737 servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per prevenire e reprimere furti di rame e danni alle infrastrutture ferroviarie, comprese le tratte internazionali verso la Francia e la Svizzera. Su 12.000 convogli ferroviari è stato effettuato servizio di assistenza al personale delle Ferrovie. Sono state elevate 460 contravvenzioni per violazione del regolamento di polizia ferroviaria, relative in particolare all’attraversamento dei binari.