In furgone con oltre un chilo di “maria”: due arresti
Dalla perquisizione su un vecchio Volkswagen Transporter, fermato durante un posto di controllo sulla statale all’altezza del bivio per Pré-Saint-Didier, sono spuntati soldi e droga. Così, le due persone a bordo del mezzo – il 60enne Antonio Porru, lavoratore stagionale della Valdigne, e il 27enne Vladimir Vlahovich, residente a Milano – sono state arrestate nella serata di ieri, giovedì 17 gennaio, dai Carabinieri della Compagnia di Aosta. L’accusa è di concorso nella detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Ad insospettire i militari della stazione di La Thuile è stato l’atteggiamento dei due durante le procedure di identificazione. Sono così scattate le perquisizioni personali e del furgone. Porru, che era alla guida del veicolo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 20 cm (e, per questo, denunciato anche per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere) e di 5.900 euro in contanti. Dopodiché, in uno zaino nell’abitacolo i Carabinieri hanno rinvenuto, in due sacchetti, circa un chilo e 100 grammi di marijuana.
Vista la rilevanza del quantitativo, con la collaborazione degli uomini delle stazioni di Morgex e Courmayeur, si è proceduto anche a perquisizioni domiciliari, recuperando altri 160 grammi dello stesso stupefacente e due bilancini di precisione. Sono proprio i due oggetti, secondo i militari, a supportare la tesi del reato di spaccio. Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Brissogne, in attesa dell’udienza di convalida. Per i Carabinieri, la vendita “al dettaglio” dello stupefacente sequestrato avrebbe fruttato sui 10mila euro.