Inchiesta sui fondi dei gruppi consiliari, chiesti fino a 2 anni e 4 mesi di carcere

13 Marzo 2015

Richiesta di condanna per tutti i 24 inquisiti per l’inchiesta sui rimborsi dei gruppi consiliari.
Le richieste di pena più elevate sono quelle formulate per Leonardo La Torre, all’epoca consigliere di Fédération Autonomiste, e per Massimo Lattanzi, ex Popolo della Libertà, ovvero due anni e quattro mesi di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici uffici. A spiegarlo è stata questa mattina la pm Marilinda Mineccia, la cui requisitoria è cominciata alle 10 in punto: “Ho cercato di spiegare in modo semplice i concetti legislativi alla base delle richieste di condanna. La richiesta di condanna per tutti gli imputati è dovuta ad un principio unico che deve valere per tutti. È doveroso che la Procura, che rappresenta le Istituzioni, prescinda dalle differenze”. Le sentenze sono attese per il prossimo 30 di marzo.

Le richieste di pena

Gruppo consiliare Fédération Autonomiste
Leonardo La Torre due anni e quattro mesi di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici; 
Claudio Lavoyer un ann uno e dieci mesi di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici uffici;

Gruppo consiliare Popolo della Libertà
Massimo Lattanzi due anni e quattro mesi di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici; 
Anacleto Benin due anni due di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici;
Enrico Tibaldi un anno otto mesi di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Alberto Zucchi un anno e otto mesi di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici e con la sospensione condizionale della pena;

Gruppo consiliare Partito Democratico
Carmela Fontana un anno e dieci mesi di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici e con la sospensione condizionale della pena;
Raimondo Donzel un anno, otto mesi e venti giorni di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Gianni Rigo un anno, otto mesi e venti giorni di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Ruggero Millet otto mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena; 
Davide Avati quattro mesi di reclusione e 4.400 di multa, con la sospensione condizionale della pena;
Giuseppe Rollandin tre mesi di reclusione 1.000 euro di multa con la sospensione condizionale della pena; 
Erika Guichardaz due mesi e ventiquattro giorni di reclusione e 320 euro di multa con la sospensione condizionale della pena;
Martino Emilio Zambon due mesi, ventidue giorni di reclusione e 320 euro di multa con la sospensione condizionale della pena;

Gruppo consiliare Union Valdôataine
Diego Empereur un anno e otto mesi di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici e con la sospensione condizionale della pena; 
Ego Perron un anno e 200.000 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena; 
Osvaldo Chabod un anno di reclusione e200.000 euro di multa;
Guido Grimod dieci mesi reclusione e 200.000 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena;

Gruppo consiliare Alpe
Roberto Louvin un anno e sei mesi di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Patrizia Morelli un anno, quattro mesi e venti giorni di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Giuseppe Cerise un anno di reclusione con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Albert Chatrian un anno di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici uffici e con la sospensione condizionale della pena;
Chantal Certan due mesi, venti giorni di reclusione e 1.200 eurodi multa, con la sospensione condizionale della pena;

Per quanto riguarda la posizione di Giovanni Sandri l’accusa ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione, con interdizione temporanea dai pubblici e con la sospensione condizionale della pena.

 

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