Insulti e minacce alle forze dell’ordine, tre arresti per resistenza
Tre giorni, altrettanti arresti per resistenza a pubblico ufficiale. Tre uomini, in episodi diversi nei confronti delle forze dell’ordine, sono finiti in manette tra venerdì scorso, 23 febbraio, e ieri, domenica 25.
Nel primo arresto, venerdì pomeriggio, le Volanti della Questura vengono chiamate per una lite in strada tra due persone, ad Aosta, ma al loro arrivo non trovano nessuno. In parte grazie alla descrizione di un veicolo usato per allontanarsi, gli agenti riescono a risalire all’identità di un presunto coinvolto e si presentano alla sua abitazione per accertamenti sull’accaduto.
L’uomo, un 42enne, dà in escandescenza e inveisce nei loro confronti. Viene arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nella perquisizione di casa seguita ai fatti, i poliziotti rinvengono anche dello stupefacente. L’arresto, con custodia ai domiciliari, si riferisce però esclusivamente alla condotta nei confronti degli agenti e la posizione dell’uomo è al vaglio per quanto riguarda la droga.
Il giorno dopo, sabato, la Polizia procede a un controllo di routine, nel capoluogo regionale, a casa di un 37enne, che sta scontando una pena in regime di detenzione domiciliare (tra le condanne definitive a suo carico, una per rapina). Alla vista dei poliziotti, tenta di colpirli (usa anche, secondo gli inquirenti, un coltello da cucina), sputandogli e insultandoli. Tradotto in carcere dopo l’arresto per resistenza, è in attesa di convalida.
L’ultimo episodio è di ieri, domenica, in un bar di Saint-Vincent. Dal locale arriva una chiamata per problemi con un avventore. Una volta sul posto, i Carabinieri trovano un 54enne in stato di evidente agitazione. Minaccia sia il titolare del locale, sia i militari, cui dice di volerli ammazzare, che procedono quindi all’arresto per resistenza. Domani, l’uomo sarà giudicato con rito direttissimo.