La doppia partita della ricostruzione e dei privati. La Giunta ascolta Cervinia
Un lato è quello amministrativo. Con uno sguardo al problema delle piste. Un lato è quello degli esercizi commerciali e delle attività.
La Giunta regionale, dopo la mattinata a Cogne, è arrivata a Cervinia. Sulla prima questione “prioritariamente, il Governo si porta a casa l’onere di collaborare alla ricostruzione nei tempi corretti per le infrastrutture, la messa in sicurezza del territorio e soprattutto degli argini dei torrenti”, ha detto il presidente della Regione Renzo Testolin.
Tra le priorità – guardando all’inverno – ci sono le piste da sci. Due quelle particolarmente colpite dal maltempo: “Si tratta della 5 e della 9 – spiega l’assessore ai Trasporti Luigi Bertschy -. La prima ha subito i danni importanti. Si tratta di 2 chilometri di pista danneggiata e un chilometro di impianto di irrigazione. La società ha incaricato, da ieri, un professionista per una prima progettazione”. L’obiettivo, aggiunge Bertschy, è quello di “realizzare i lavori in sicurezza ma anche per dotare la stazione di una delle due piste per la prossima stagione invernale”.
“C’è l’assoluta necessità di essere efficaci e veloci – ha aggiunto Davide Sapinet, assessore ai Lavori pubblici -. Già domani mattina è previsto un vertice tecnico con la Cervino spa. Dobbiamo fare presto per arrivare a fine ottobre con una delle due piste, la 5, pronta e con gli impianti aperti”.
L’altra partita
L’altra partita che si gioca è quella dei danni all’interno di Cervinia. Attività commerciali e privati.
“Abbiamo raccolto i bisogni di una sessantina di aziende che a vario titolo hanno avuto danni più o meno importanti ma che hanno bisogno di capire i percorsi di sostegno da avviare da parte dall’Amministrazione regionale” ha detto Testolin.
Prima, un passaggio formale. “Sono state indicate le necessità di quantificare i danni, senza questo non si può pensare al sostegno del pubblico”, ha proseguito il presidente. Per questo, tutti sono stati inviati i moduli per quantificare – e mostrare fotograficamente – i danni subiti.
Sostegno che può seguire due vie: “Agevolazioni da parte dell’Amministrazione regionale per i mutui accesi con Finaosta e la rateizzazione a partire da gennaio per le spese relative a Cva”.
Non solo: “Con l’Amministrazione comunale si è valutata anche la necessità di continuare, con la Potezione civile, ad attingere a forze fresche per continuare a sostenere i lavori di volontariato – ha detto sempre Testolin -. C’è bisogno di dare continuità all’aspetto logistico per ripristinare nel minor tempo possibile la situazione”.
Per i dipendenti, Bertschy ha spiegato: “Domani abbiamo in programma un incontro con il direttore dell’Inps e con i rappresentanti delle categorie per capire la strada per attivare la cassa integrazione per dipendenti”.
Altra questione ancora è quella agricola: “Domani renderemo noti indirizzo mail e numeri di telefono per comunicare i danni alle aziende agricole e al patrimonio dei sentieri e consorzi di miglioramento fondiario – ha spiegato invece l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel -. A Valtournenche siamo riusciti a fornire due squadre forestali che operavano a Cervinia, Vengono istituiti due uffici appositi per le priorità e per quantificare i danni”.
“Cervinia è aperta”
Ci tiene, la sindaca Elisa Cicco. Lo dice chiaramente: “Il paese è aperto, come molte attività. Lo sono e possono lavorare. Altre si stanno adoperando. Vogliamo farle aprire il prima possibile. Ora lavoreremo per quantificare i danni alle strutture comunali, che abbiamo avuto anche in altre frazioni di Valtournenche”.
E l’estate di Cervinia? “Il calendario degli eventi resta invariato – ha chiuso la sindaca -. È stato solo annullato l’evento di domenica per il Battaglione Monte Cervino. Non ci sembrava il caso. Alcune gare di golf sono mantenute, altre slitteranno”.
Lì, al Golf club sono quattro le buche danneggiate. Altre due, al momento, non sono utilizzabili ma da sistemare.