Litigano all’interno della Cogne, due denunciati per minacce e lesioni
Partito come un litigio, all’interno dello stabilimento Cogne, è finito con una denuncia per minacce e lesioni.
Protagonisti due operai di una ditta esterna di Vercelli, F.K., classe 1978 e M.A., del 1967, entrambi cittadini italiani di origine nord-africana. A quanto si apprende dai militari del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Aosta, poco prima di iniziare le loro operazioni, i due hanno litigato violentemente per motivi ancora da accertare.
Nelle prime ore del 2 novembre è quindi scattata la denuncia da parte dei Carabinieri. Dalla prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che M.A. abbia minacciato e procurato delle lesioni a F.K. che reagendo ha proseguito il litigio in maniera violenta. Il primo, a seguito dei fatti, è stato giudicato guaribile in 25 giorni, il secondo in 10.
A quanto accertato dai Carabinieri il cinquantunenne, che ha poi avuto la peggio, ha estratto un coltello da cucina col quale le lesioni al collega. Coltello che, ora, è a disposizione degli inquirenti.
La condanna da parte della Cogne
A stretto giro la Cas prende “carta e penna” e, in una nota, commento l’accaduto: “In merito all’increscioso e inammissibile fatto accorso il 1° novembre sera tra due lavoratori di una ditta esterna che opera all’interno dello stabilimento – scrivono -, la Cogne Acciai Speciali prende categoricamente le distanze e condanna l’accaduto, mettendosi a disposizione degli inquirenti per far luce sull’intera vicenda. Infatti, probabilmente, solo grazie all’intervento della squadra di emergenza della Cogne e della vigilanza le conseguenze dell’episodio non sono state ben più gravi. Sarà comunque cura dell’azienda chiarire al più presto quanto successo con i titolari dell’impresa coinvolta nell’ottica di salvaguardare la propria immagine, la propria reputazione e la sicurezza dei propri lavoratori”.