Martedì 25, a Saint-Pierre, l’ultimo saluto ai freerider Letey e Canavari
Rientreranno in Italia domani, martedì 25 maggio, i corpi di Alessandro Letey (31 anni) e Alfredo Canavari (49), i due freerider che hanno perso la vita investiti da una valanga la settimana scorsa, sul versante francese del Monte Bianco. Al cimitero di Saint-Pierre, alle ore 16.30, sarà possibile salutarli, e stringersi ai loro cari, per l’ultima volta assieme.
Dopodiché, i funerali si terranno il giorno dopo, mercoledì 26, in luoghi e orari diversi. Le esequie di Letey si terranno alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Brusson. Le spoglie di Canavari, invece, proseguiranno verso la terra d’origine dell’uomo e la celebrazione funebre sarà alle 15.30, nella chiesa collegiata di Cerreto d’Esi (An).
Entrambi erano considerati tra i più forti freerider dell’arco alpino. Letey aveva all’attivo imprese come la discesa della parete nord-ovest della Grivola (cui aveva partecipato anche Canavari) e la nord della Becca di Nona. Era anche un campione di downhill. Canavari, invece, nato nelle Marche, si era trasferito in Valle giovane e, nel 2006, era diventato maestro di snowboard.
Istruttore di mountain bike, da vent’anni era poliziotto nella sottosezione della Polizia di frontiera al traforo del Gran San Bernardo. La valanga che ha strappato entrambi alla vita è stata definita, dai soccorritori del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix, di proporzioni “eccezionali”: staccatasi a quota 3.600 metri (nel canale del col de la Verte) ha corso per circa 800 metri.