Matteo Fratini: “non sono indagato per corruzione”
Desidero chiarire e specificare le notizie apparse sui quotidiani, i settimanali e le agenzie di stampa in merito alla mia posizione in qualità di indagato nei recenti fatti di cronaca.
Per come infatti confermato dal dott. Luca Ceccanti nel corso della di lui conferenza stampa il sottoscritto è indagato in procedimento connesso e non nel procedimento di cui ai quotidiani fatti di cronaca.
Ciò significa, nel concreto, che non mi vengono contestati reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti aggravata in concorso, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente in concorso e peculato.
A questo proposito specifico che mi viene contestato il solo reato (art 371 bis c.p.) ovvero il “False informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale”.
Credendo fermamente nell’operato della giustizia sono certo di poter dimostrare la correttezza del mio operato e la veridicità delle mie affermazioni rese in quella sede.
Matteo Fratini